Impronte poetiche

Mito Venezuelano

By 3 Marzo 2019 Marzo 14th, 2019 No Comments

Sulla riconciliazione tratto dal libro “Racconti per una solitudine insonne del Subcomandante Marcos”.

Piccola presentazione: Marcos è gay a San Francisco, nero in Sudafrica, asiatico in Europa, chicano a San Isidro, in Spagna, palestinese in Israele, indige o nelle strade di San Cristóbal, ragazzino di una gang a Neza, rocker a Cu, ebreo nella Germania nazista, femminista nei partiti politici, comunista nel dopo Guerra fredda, artista senza galleria o cartelle, casalinga un sabato sera in qualsiasi quartiere di qualsiasi città di qualsiasi Messico, maschilista nel movimento femminista, donna sola nella metro alle 10 di sera, pensionato annoiato, contadino senza terra, editore marginale, operaio disoccupato, medico senza impiego, studente anticonformista, dissidente nel neoliberismo, scrittore senza libri né lettori e, certamente, zapatista nel sud-est messicano. Marcos è tutte le minoranze rifiutate e oppresse, Tutti i rifiutati che cercano la parola che restituisca loro la dignità. Marcos quindi siamo noi e nelle sue parole non solo ci ritroviamo ma ci leggiamo…così…

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